Per chi passa di qua

Per chi passa di qua

pexels-photo-691034.jpegContinuo a trovare fra i Termini di Ricerca con cui i visitatori incappano nel mio blog, frasi come ”narcisista guarisce” oppure ”se narcisista vede moglie piangere” o ancora ”narcisista cambia” e via di seguito. Ho già scritto al riguardo, un narcisista NON guarisce, NON cambia, e se vi vede piangere se ne compiace, al limite si annoia (cit.), spesso si risente perché state sottraendo tempo alla sua adorazione.

Qui sotto riporto un articolo che avevo salvato, purtroppo non ho salvato anche la fonte (dovrebbe essere questo blog)

I risultati sulla ricerca di Google li portano ad articoli sul narcisismo e sui tratti narcisistici. I sopravvissuti ingeriscono voracemente enormi quantità di informazioni che ormai permeano la rete. Le descrizioni sono così accurate, che giurerebbero che gli articoli siano stati scritti sulla loro personale relazione. La precisione con cui gli articoli parlano dei rapporti, dagli inizi meravigliosi fino alla tremenda fine, chiarisce indiscutibilmente e dissolve la nube di confusione, permettendo di raggiungere una profonda chiarezza sulla propria realtà. No, il narcisismo non si limita alla vanità o all’arroganza, come si credeva in origine. E’ molto più patologico e insidioso di quello che avrebbero mai potuto immaginare e, peggio ancora, non esiste una cura. A poco a poco, attraverso la loro ricerca, si rendono conto che il narcisista non li ha mai veramente amati, per di più essi sono totalmente incapaci di amare e privi di coscienza. I sopravvissuti lentamente accettano che la persona di cui erano innamorati era solo una facciata e mai realmente esistita. Infine, questa consapevolezza li costringe a piangere la perdita di tre persone aggiungendo e amplificando il loro dolore. In primo luogo, essi devono piangere la perdita della persona che amavano e che non è mai esistita; in secondo luogo, devono piangere la perdita della persona che, credevano, sarebbe potuta essere se fosse cambiata. E in terzo luogo, devono piangere la perdita della loro identità, eclissata sotto il peso schiacciante dello squilibrio e dell’ambiguità della loro relazione.

Care donne quasi morte, sfinite dalla competizione con un narcisista: fatevi il favore di sospendere per un attimo le vostre convinzioni, tirate un bel respiro, e lasciate perdere tutto quello di cui siete state convinte fino ad ora. Sembrava tanto innamorato, faceva pazzie per voi, vi faceva sentire l’unica al mondo, vi guardava come mai uomo ha guardato donna prima d’allora… sì, ma non esiste più. Non è mai esistito, se vogliamo. Era una danza di corteggiamento di un pollo spennato travestito da uccello del paradiso.

Non sarà facile. Non sarà breve. Ma ce la farete. Dipende da voi. Dovete fare una cosa per voi nuova: farcela da sole, e credere in voi stesse. E poi sarà bello.

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